I manifesti in morte di Arnaldo Cavallazzi

a cura di Alessia Bruni Cavallazzi

Alle 16 dell’11 di maggio 1946, 75 anni fa, morì Arnaldo Cavallazzi.
Il giorno stesso, in un paese devastato dalla guerra, in cui tutto mancava, carta compresa, uscirono almeno 9 manifesti per per rendergli onore e ricordarlo a tutta la cittadinanza.

Sono i manifesti dei suoi amici; degli anarchici; dei repubblicani (Sezione Oreste Zanelli); dei socialisti (Sezione Umberto Brunelli); di Tomaso Morini, Giuseppe Dari, Antonio Bosi, Giovanni Dalprato, Don Giuseppe Sermasi, Gustavo Gardini che con lui furono nella Consulta Comunale; dei volontari della squadra di soccorso UNPA da lui guidata durante la temperie del fronte; del Consiglio di Amministrazione delle Opere Pie; del Direttivo della Società Cacciatori, del Sindaco di Castel Bolognese.
Nei giorni successivi Armando Borghi ricordando l’amico invierà una lettera di cordoglio alla famiglia.

Lasciamo alle loro parole il ricordo dell’uomo pubblico.

La famiglia ricorda che ai suoi giorni di malattia recavano conforto la visita dei nipotini e di Rosalba Martini che su sua richiesta gli leggeva la Divina Commedia, nell’edizione illustrata dal Doré.

I manifesti sono conservati in originale presso l’archivio privato Scilla Cavallazzi Liverani.

Il 5 ottobre 1947 fu insignito di una Medaglia d’Argento al Valore Civile alla memoria, in riconoscimento dell’opera prestata a favore della popolazione civile nei mesi del fronte di guerra. Una medaglia al valore civile fu riconosciuta ad altri tre componenti della squadra di soccorso UNPA:  d’argento ad Ariovisto Liverani e Aldo Cani, che avevano perso la vita entrambi in attività di soccorso, e di bronzo a Francesco Cupido.

Dedicato a chi lotta contro ogni forma di oppressione a favore dell’umanità e della vita delle persone.

La sua lapide lo ricorda con le parole degli amici:

Ribelle alla tirannidi
Per la liberta’ ebbe un culto
Per l’amicizia una fiamma
In civiche virtu’ a nessuno secondo,
Visse di onesto lavoro,
Padre e sposo esemplare

Le immagini dei manifesti sono gentilmente concesse per l’utilizzo esclusivo sul sito www.castelbolognese.org. La riproduzione delle immagini e quella del testo sono vietate senza espressa autorizzazione dell’Archivio privato Scilla Cavallazzi Liverani. Si prega di non pubblicare su altri siti il pdf di questa pagina ma di limitarsi, eventualmente, a linkarla solamente.

Contributo originale per “La storia di Castel Bolognese”.
Per citare questo articolo:
Alessia Bruni (a cura di), I manifesti in morte di Arnaldo Cavallazzi, in https://www.castelbolognese.org

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