Ricordi sbiaditi di un tragico incidente stradale del 1923

Il piccolo monumento in via Casolana (foto Presutti)

Il piccolo monumento in via Casolana (foto Presutti)

Sulla via Casolana, poco prima di giungere a Campiano, appena passato il podere “Caia”, è possibile scorgere un piccolo monumento in cemento, formato da un tronco di piramide allungato che regge una colonna spezzata. I nomi incisi sul cemento sono quasi del tutto illeggibili ma sono ancora ben visibili le foto di un uomo e di una donna. Probabilmente in pochi l’avranno notato: le automobili in quel tratto di strada sfrecciano a tutta velocità.

Il piccolo monumento ricorda un tragico incidente stradale avvenuto venerdì 23 novembre 1923.

Era mattino presto, probabilmente ancora buio, quando il colono Luigi Sabbatani, di anni 48, e la matrigna Antonia Ferlini, di anni 61, a bordo del loro biroccino si stavano recando al tradizionale mercato in piazza a Castel Bolognese. Durante il tragitto furono investiti da un’automobile: l’urto fu violentissimo e il biroccino andò in frantumi.

Antonia Ferlini morì praticamente sul colpo mentre Luigi Sabbatani fu trasportato in condizioni disperate all’ospedale castellano, dove morì il giorno stesso.

Il triste fatto suscitò enorme impressione in paese. La famiglia Sabbatani, fra l’altro, pochi mesi prima era stata colpita da un altro grave lutto: era infatti morto Gian Battista, padre di Luigi e marito di Antonia Ferlini. Un altro figlio della coppia, Paolo Sabbatani, era morto a 25 anni, nel 1915 a Udine, per una malattia contratta al fronte.

Luigi Sabbatani e Antonia Ferlini sono sepolti al cimitero di Castel Bolognese. Anche la lapide, oltre al piccolo monumento in via Casolana, ricorda il tragico fatto. La lunga iscrizione è molto sbiadita e solo di recente i nomi sono stati in qualche modo evidenziati; curiosamente contiene anche un errore: infatti data l’evento al 23 ottobre 1923, un mese esatto prima dell’accaduto. Eccone il testo:

Il 23 ottobre 1923 – vittime di un tra
gico investimento automobilistico
nei pressi di Campiano – perirono mise
ramente insieme il colono Luigi Sab
batani di anni 48 e la matrigna Anto
nia Ferlini di anni 61…
I loro resti mortali ebbero largo
tributo di preci e lacrime dall’inte
ra cittadinanza e vennero qui pieto
samente composti affinchè le loro
anime come furono indivise nello stra
zio della morte Iddio le ricongiunga
per sempre nel gaudio della sua vi
sione…
I figli e fratelli a perenne memoria

Lapide al cimitero di Castel Bolognese (foto Presutti)

Lapide al cimitero di Castel Bolognese (foto Presutti)

Antonia Ferlini

Antonia Ferlini

Luigi Sabbatani

Luigi Sabbatani

Il piccolo monumento e la lapide al cimitero sono per ora sopravvissuti alla distruzione e speriamo non facciano la fine di altri simili oramai scomparsi per gli eventi della storia o perchè smantellati indiscriminatamente in quanto in stato di apparente abbandono.

Andrea Soglia

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