Diario di guerra di Franco Ravaglia

trascrizione a cura di Paolo Grandi

Franco Ravaglia pochi mesi dopo la fine della guerra (1946?)

(Introduzione, agosto 2019) Il diario che segue, assolutamente inedito, è emerso casualmente qualche tempo fa e Paolo Grandi, venuto a conoscenza del fatto, è riuscito ad averlo in consultazione per un po’ di tempo per poterlo trascrivere e renderlo fruibile a tutti con la pubblicazione, al momento solo in formato digitale. Riteniamo che questi documenti siano un patrimonio della collettività e siamo ben lieti di pubblicarlo.
L’autore del diario, che copre il periodo 28 novembre 1944-4 aprile 1945, è Francesco “Franco” Ravaglia, nato a Castel Bolognese il 7 dicembre 1930 e scomparso nel 2010 a Limana (BL). La guerra viene descritta e vista (ed è la prima volta, per Castello) con gli occhi di un adolescente di 14 anni. Già orfano di padre, e col fratello maggiore Gianni (più volte citato nel testo) lontano a combattere, assiste al ferimento (che si rivelerà, seppure dopo qualche mese, mortale) del nonno “Ravaiol”, figura per lui molto importante, e registra nel diario anche la notizia della scomparsa di altri ragazzi, fra cui Marcella Pagnoni, che era rifugiata nella cantina dei Garavini, che come la casa dei Ravaglia si affacciava sull’allora piccolissima piazza Fanti. 
Il diario conferma, per l’ennesima volta, che la Torre (ancora in piedi, seppur danneggiata) fu fatta saltare, anche se qualche revisionista del giorno d’oggi va in giro a gridare che la torre crollò da sola collassando su sé stessa. Mancano, purtroppo, gli ultimi giorni di guerra e la cronaca della Liberazione. Ma il documento è molto importante e può contenere nuovi dettagli utili a chi vorrà studiare in modo ancora più approfondito i mesi bui della sosta del Fronte a Castel Bolognese (A.S.)

Anno 1944

NOVEMBRE

28 martedì – La prima granata nemica è caduta in Castel Bolognese colpendo una casa. (Macod) Scarsa attività aerea.
29 mercoledì – Nella notte precedente e nelle prime ore del giorno molte granate sono cadute presso la casa Scardovi e l’Ammasso, moltissime schegge sono cadute sul Paese. Scarsa attività aerea.
30 giovedì – Niente di notevole da segnalare.

DICEMBRE

1 venerdì – Durante tutta la notte l’abitato di Castel Bolognese è stato intensamente bombardato dalle artiglierie nemiche; gravi danni specialmente nel Borgo, qualche ferito. Limitata attività aerea.
2 sabato – Calma durante la notte mentre nella mattinata qualche granata colpiva le vicinanza del Paese. Nessuna attività aerea.
3 domenica – Durante la notte intenso bombardamento specialmente in località Ponte del Castello; qualche casa colpita, un morto.
4 lunedì – Durante tutta la notte e il giorno è durato il bombardamento sul paese mentre bombardieri e caccia bombardieri si susseguivano dall’alba al tramonto mitragliando, spezzando e bombardando le postazioni tedesche. Da terra le artiglierie antiaeree contrastavano efficacemente l’attività nemica abbattendo un caccia bombardiere.
5 martedì – Nella notte le granate sono continuate a cedere nell’abitato e nelle sue immediate vicinanze. Limitata attività aerea.
6 mercoledì – La notte è stata calma. Durante il giorno alcune granate hanno colpito delle case. Nessuna attività aerea.
7 giovedì – Le granate sono continuate implacabili nel Paese mattina e sera.
8 venerdì – Durante la notte e il giorno le granate sono cadute sulle due chiese (Suffragio e San Petronio) e si alcune case. Danni.
9 sabato – Durante la mattinata e il pomeriggio l’artiglieria nemica ha colpito la casa Carlucì e Contavalli; molti danni. Caccia bombardieri hanno bombardato (…)
10 domenica – La notte è stata calma. Durante il giorno però caccia bombardieri e bombardieri hanno bombardato postazioni tedesche, alcune bombe sono cadute nell’abitato, due morti. L’artiglieria antiaerea ha contrastato l’azione. Sono anche cadute alcune granate.
11 lunedì – La notte è stata ancora calma. Durante il giorno alcune granate sono cadutenel Paese mentre caccia bombardieri e bombardieri hanno bombardato postazioni tedesche. Tre morti. L’antiaerea ha contrastato l’azione.
12 martedì – Niente di notevole da segnalare
13 mercoledì – calma
14 giovedì – calma
15 venerdì – Durante la notte le granate nemiche sono cadute implacabilmente sul Paese. Durante il giorno bombardieri e caccia bombardieri hanno bombardato il paese e dintorni (Ospedale). Molti morti. Verso sera granate nemiche sono cadute vicinissime alla nostra casa. Schegge. Durante il bombardamento aereo presso l’Ospedale sono morti due componenti della Croce Rossa compiendo il loro dovere (P. Moschetti) (A. Donati)
16 sabato – Notte abbastanza calma. Durante il giorno alcune granate sono cadute sul paese e dintorni. Caccia bombardieri hanno mitragliato nella campagna del paese.
17 domenica – Il fronte si è notevolmente avvicinato In complesso la calma è durata per tutta la giornata e ka notte. Le fanterie tedesche cercano il dormire nelle case.
18 lunedì – I tedeschi sono ora attestati sulle rive orientali del Senio si ode quindi molto distintamente il crepitio delle mitraglie mentre è diminuito il tiro delle artiglierie. Nessuna attività aerea.
19 martedì – Durante la notte e il giorno è regnata la calma quanto terrestre che aerea,
20 mercoledì – Vivacissimi duelli di artiglieria, molte granate sono cadute nelle vicinanze della casa. Ho appreso da un tedesco la vittoria tedesca in Olanda.
21 giovedì – Durante l’intero pomeriggio le artiglierie alleate hanno cercato di colpire i punti più elevati del paese, usando granate fumogene, riuscendovi quasi totalmente. Sono stati colpiti gravemente più o meno il campanile di San Petronio, il campanile del Suffragio, la torre e il campanile di San Francesco.
22 venerdì – La mattinata è stata quasi calma. Dorante il pomeriggio l’artiglieria alleata ha cercato di bombardare i campanili ricolpendo il campanile di San Petronio. Aerei hanno sorvolato il paese. Notte calma.
23 sabato – Mattinata ancora calma. Nel pomeriggio granate angloamericane hanno colpito ripetutamente il campanile di San Petronio facendolo crollare. Le granate che non colpivano il campanile sono andate a cadere sulla casa Santandrea con ingenti danni e incendi.
24 domenica – Il fronte si avvicina sempre più. Una granata è caduta improvvisamente sulla casa di Tuda. Io e Attilio abbiamo corso un serio pericolo. Ieri sera è venuto l’ordine di sfollamento delle periferie.
25 lunedì – Natale – La sfortuna si è acuita dietro le calcagna di Tuda: una scheggia proveniente da una granata che colpiva la casa Pacifico l’ha colpito fra la bocca e il naso. Spacciato! Il più brutto Natale che abbia passato nella mia vita.
26 martedì – Alcune granate sono cadute durante la giornata attorno la nostra casa; danni. Soldati tedeschi hanno fatto una buca dentro la nostra bottega forse per appostarvi qualche arma. Qualche attività aerea.
27 mercoledì – Notte calma. Durante il giorno mentre le granate cadevano sul paese, cacciabombardieri bombardavano postazioni tedesche nei dintorni dell’abitato.
28 giovedì – Notte ancora calma. Durante il giorno ricominciando a tarda mattina le artiglierie nemiche hanno cercato di colpire il campanile di San Francesco colpendolo in più punti. Per la prima volta diverse granate sono cadute sulla nostra casa. Un cacciabombardiere ha sganciato una bomba sulla chiesa parrocchiale colpendola in pieno. Ingenti danni.
29 venerdì – Durante la notte le granate nemiche, usando riflettori, hanno fatto crollare dopo intenso bombardamento il campanile di San Francesco che nella caduta ha distrutto parte della chiesa. La nostra casa è stata pure colpita. Durante il giorno granate hanno cercato di colpire il Suffragio ma senza riuscirvi.
30 sabato – Durante tutta la notte, a eccezione di brevi intervalli, l’artiglieria nemica ha fatto crollare dopo intenso bombardamento il campanile del Suffragio, il quale ha trascinato nella caduta anche la chiesa. Anche la torre è stata colpita gravemente. La nostra casa è pure duramente colpita. Aerei hanno sorvolato il paese.
31 domenica – Durante la notte le granate sono cadute implacabili nel Paese provocando danni. Mattinata calma. Durante la sera una granata improvvisa è caduta dentro la bottega ma fortunatamente non è esplosa. Qualche leggero danno.
NOTA: La vita estenuante della cantina si fa sentire sempre più. Dicembre: mese di agonia.

1945

GENNAIO

NOTE: il ’44 è incominciato abbastanza bene e finito male. Speriamo che il ’45 incominci male e finisca bene del tutto. Finora nessuna notizia di Gianni.

1 lunedì – Aerei e artiglieria hanno bombardato postazioni tedesche.
2 martedì – Durante la notte alcune granate sono scoppiate presso la nostra casa. Durante il giorno mentre aerei sorvolavano a più riprese il paese, le granate fischiavano andando a cadere poco lontano da noi.
3 mercoledì – Nella notte le granate sono continuate a cadere inesorabili su Castel Bolognese. Durante il giorno gli aerei e le granate facevano il loro dovere: gli uni mitragliando e spezzando i dintorni dell’abitato; le altre bombardando il Paese.
4 giovedì – La notte e il giorno sono trascorsi come il precedente.
N.B.: sono pervenute notizie sull’occupazione da parte alleata di alcune località.
5 venerdì – Notte e giorno le granate sono cadute sul Paese. Attività aerea.
6 sabato – La neve sopravvenuta ha fatto subentrare la calma su tutto il fronte.
7 domenica – Pochissime granate durante il giorno e la notte. Nessuna attività aerea.
8 lunedì – Notte e giorno sono trascorsi come il precedente
9 martedì – Pare che il fronte sia stabile; in complessi qualche granata e caccia bombardieri hanno bombardato le postazioni tedesche.
10 mercoledì – Mentre le granate cadevano sull’abitato, aerei sorvolavano, mitragliando e spazzando i dintorni del Paese.
11 giovedì – Stamane l’artiglieria nemica ha colpito la nostra casa. Qualche attività aerea.
12 venerdì – Alcune granate.
13 sabato – Aerei sorvolano il paese mentre le granate fischiavano pure sul paese.
14 domenica – Verso sera granate sono cadute sull’abitato.
15 lunedì – Qualche granata lontana.
16 martedì – È giunta la notizia di un principio di scabbia nella cantina; abbiamo disinfettato la nostra con zolfo. Granate presso la nostra casa.
17 mercoledì – Duelli dell’artiglieria. (ruberie da Tuda).
18 giovedì – Calma durante la notte mentre nel giorno le granate piovono sul paese. (granate propagandistiche)
19 venerdì – Granate sono cadute durante la mattinata. In complesso calma.
20 sabato – Granate nemiche sono cadute sul Paese. Intanto aeroplani bombardano e mitragliano presso il paese. (Crepitio della mitraglia sul fronte).
21 domenica – Stamane il cannone elettrico tedesco ha sparato! Granate alleate sono scoppiate nel paese mentre i Tedeschi portavano via il carburo…..
22 lunedì – Granate (come sempre) sono cadute sul Paese. Inoltre cacciabombardieri, approfittando del tempo ottimo, hanno bombardato postazioni tedesche nelle immediate vicinanze dell’abitato.
23 martedì – Durante la notte granate anglo-americane hanno bombardato il centro del paese provocando danni ingentissimi: casa di Lino, di Carlô e di alcuni altri sono state quasi totalmente distrutte. Quella di Villa è stata danneggiata. Noi pure siamo stati colpiti: durante il giorno sono cadute presso la nostra porta alcune granate, incendiandosi senza provocare danni ingenti.
24 mercoledì – Nella notte grosse granate (calibro 210) hanno bombardato nuovamente il paese colpendo (e quasi distruggendo) le scuole vecchie e il teatro. Da Villa e presso la Caserma sono cadute due grosse granate inesplose. Durante il giorno qualche granata piccola colpiva il paese.
25 giovedì – Durante la notte sono cadute ancora sul paese alcune grossissime granate provocando grandissimi danni e vittime presso la nostra casa (e dentro schegge). Durante il giorno essendo sopravvenuta ancora la neve sono cadute poche granate. N.B. si discute sul da farsi, se fuggire o no.
26 venerdì – Piccole granate sono cadute sul Paese provocando lievi danni durante il giorno e la notte. Molte sparatorie di mitragliatrici. Le granate grosse sono cadute più lontano. Nessuna attività aerea.
27 sabato – Notte quasi calma. Durante la mattinata però alcuni cacciabombardieri hanno scaricato le loro bombe improvvisamente nel centro del Paese. Molte vittime ed ingentissimi danni. Durante il giorno sono cadute alcune granate.
28 domenica – Calma relativa su tutto il fronte durante il giorno e la notte. Aerei hanno sorvolato il Paese. È giunta la notizia dell’avanzata dei bolscevichi.
29 lunedì – Solita attività delle artiglierie durante la notte e il giorno. Inoltre però durante il girono, aeroplani in picchiata angloamericani hanno sganciato alcune bombe sull’abitato provocando moltissimi danni e alcune vittime.
30 martedì – Notte calma. Stamane verso le 11 cacciabombardieri alleati hanno lasciato cadere 3 bombe di grosso calibro nel centro del Paese, passando in seguito a mitragliare. Ingenti i danni. Sono cadute anche alcune granate durante il pomeriggio.
31 mercoledì – Notte abbastanza calma. Nel giorno sono cadute alcune granate mentre aerei sorvolavano incessantemente il paese. Attilio sig. Brunarbaiten.
NOTE: (gennaio) sono arrivati i paracadutisti.

FEBBRAIO

1 giovedì – Notte calma. Durante il giorno sono cadute alcune granate : una ha colpito la nostra casa. Limitata attività aerea.
2 venerdì – Durante il giorno è caduta una granata improvvisa sulla casa di Pirat, ferendo Marcella. Notte calma. Nessuna attività aerea.
3 sabato – Poca attività di artiglieria. Nessuna aerea
4 domenica – Granate sono cadute sul paese. I tedeschi con la mitraglia contro gli apparecchi. La Torre è saltata!!
5 lunedì – Alcune granate. Sono saltate case sul Corso. La gente se ne va (Carluccio).
6 martedì – Granate sono cadute sull’abitato. Altre mine.
7 mercoledì – Granate di grosso calibro sono cadute dentro e fuori il Paese, mentre aerei hanno volato incessantemente sull’abitato. Sono passati anche Bombardieri. Amicizia con Adolf. (Si parla di una terza Cassino: Castel Bolognese)
8 giovedì – Molte granate. Attività aerea.
9 venerdì – Ho saputo che al di là del Senio vi è una piccola testa di ponte tedesca. Molte granate e pochi aerei.
10 sabato – Sono cadute nel pomeriggio molte granate provenienti da carri armati. Bombardieri e caccia hanno sorvolato il Paese.
11 domenica – Il Ronzone ha sparato, di conseguenza sono piovute da parte inglese alcune granate di grosso calibro. Attilio parla di andarsene.
12 lunedì – Ravaiol ha ricevuto leggere ferite da sassi da parte di una granata mentre si trovava da Pavlà ‘d Pipetta.
13 martedì – Sono cadute alcune granate mentre gli aerei sorvolano l’abitato.
14 mercoledì – Poche granate e poca attività aerea. Stasera (alle 21.30 su Croce Rossa) è partito Attilio per Bologna. (un ferito leggero)(un bimbo raccogliendo una palla esplosiva è scoppiata)
15 giovedì – Granate sono cadute improvvisamente sul Paese facendo gravi danni e provocando spavento fra tutti. Nessuna attività aerea.
16 venerdì – Granate e aerei hanno operato debolmente.
17 sabato – Nella mattinata mentre regnava la calma sono cadute improvvisamente due granate che hanno ucciso due persone e ferendone un’altra che in seguito è deceduta (Portico di Sandrino)
18 domenica – Calma quasi completa su tutto il fronte di Castel Bolognese.
19 lunedì – Granate e aerei sul Paese e dintorni.
20 martedì – Molte granate provenienti da carri armati. Limitata attività aerea. (Visita di Adolf)
21 mercoledì – Poche granate e molti aerei. Alcune mine. (posta da Gianni)
22 giovedì – Nella mattinata qualche granata di carro armato è caduta sul Paese provocando danni rilevanti. In tutto il resto della giornata sempre qualche piccola granata e alcuni aerei.
23 venerdì – Nelle prime ore di questa mattina molte granate di grosso calibro (230?) sono cadute sul Paese provocando ingentissimi danni. Fortunatamente nessuna vittima. Intensificata azione aerea. (granate dei foglietti)
24 sabato – Duelli di carri armati dell’una e dell’altra parte. Attività sul fronte. Mine. Molta attività aerea. (Attilio partito da Bologna per Varese)
25 domenica – Mattinata calma. Durante il pomeriggio cacciabombardieri hanno sganciato alcune bombe nei dintorni del Paese contrastati dall’antiaerea. Alcune granate. Granate di propaganda.
26 lunedì – Granate di ogni calibro sono cadute sul Paese sono cadute sul Paese provocando danni rilevanti. Attività aerea!
27 martedì – Mitragliamenti lontani di aerei. Fine complesso alcune granate in paese e fuori.
28 mercoledì – Nella notte sono scoppiate diverse granate di grosso calibro (da Rico). Nel giorno granate di carro armato sono cadute nel paese. Sono cadute anche granate propagandistiche. Attività aerea.
NOTE: Mese di martirio (abbiamo ricevuto posta)

MARZO

1 giovedì – Granate di grosso calibro sono cadute durante la notte colpendo ancora il portico di Pirat. Verso il pomeriggio e la sera granate di carro armato sono cadute su Castello. Gravi danni. I tedeschi hanno risposto al tiro. Poca attività aerea.
2 venerdì – Granate sono cadute durante il giorno, mentre aerei sganciavano alcune bombe nei dintorni del paese.
3 sabato – Granate di medio calibro e di carro armato sono scoppiate su Castello. Ieri sera incessanti duelli di artiglieria e di armi leggere sul fronte. Bengala sul paese. (Noi credevamo che venissero ma siamo rimasti delusi)
4 domenica – Qualche colpo lontano di carro armato, in complesso calma quasi completa.
5 lunedì – Colpi di artiglieria sono arrivati ieri sera (è morto Peppino Oss. Fattore) e durante il giorno facendo vittime e danni. Attività aerea e di Panzer tedeschi.
6 martedì – Nella notte e nella mattina qualche colpo lontano di artiglieria mentre nel pomeriggio e a sera granate sono cadute nell’abitato facendo danni alle case e una vittima (Faròs). Poca attività aerea.
7 mercoledì – Attività delle opposte artiglierie durante tutto il giorno sul paese. Gli aerei hanno eseguito mitragliamenti nei dintorni del paese.
8 giovedì – Nelle prime ore di questa mattina (5¾-6½) artiglierie angloamericane hanno bombardato violentemente sul fronte e sul Paese. Per conseguenza il cannone tedesco ha sparato (ore 6½-7) facendo sibilare le sue potenti palle sulle nostre teste andando a scoppiare al di là del Senio. Poca attività aerea.
9 venerdì – Granate nella notte e nella mattinata. Nel pomeriggio qualche granata cadeva sul paese e fuori bombardieri e caccia bombardieri sorvolavano l’abitato. L’antiaerea ha contrastato alcune azioni dei caccia bombardieri. Granate di propaganda
10 sabato – Duelli delle artiglierie durante il giorno e durante la notte. Nel giorno oltre a granate di propaganda, gli aerei hanno sorvolato il paese forse dirigendo i tiri delle loro artiglierie. (NB una granata è scoppiata vicino la nostra casa).
11 domenica – Artiglieria e carri armati angloamericani hanno bombardato incessantemente sul paese e fuori: La nostra casa è stata colpita leggermente. Caccia bombardieri si sono susseguiti dall’alba al tramonto sorvolando incessantemente Castel Bolognese. Stamane dopo numerose evoluzioni hanno sganciato 4 bombe una delle quali è scoppiata nell’abitato provocando gravi danni. I tedeschi hanno rispettato la Domenica.
12 lunedì – Notte e mattinata abbastanza calma. Nel pomeriggio molte granate sono scoppiate sul paese colpendo ripetutamente la nostra casa con 5 proiettili di medio calibro che hanno provocato nell’interno con danni ingentissimi. (segnalazioni di aerei all’artiglieria) Sono cadute grosse granate e granate di propaganda.
13 martedì – L’artiglieria ha battuto il nostro paese salvo brevi intervalli, Una di queste granate ha colpito fra la casa di Quinto e la nostra. Una scheggia ha colpito nel piede sinistro Ravaiòl passando da parte a parte. Nonno accomodava le pietre davanti alla porta. Io e nonna gli eravamo a un metro. Molto spavento perché lui non rispondeva. La Croce Rossa l’ha portato subito all’ospedale. Poca attività aerea.
14 mercoledì – Nonno si trova sempre all’ospedale e dovrà rimanere alcuni giorni. Nella mattinata Panzer hanno sparato molto. In seguito sono arrivate a brevi e lunghi intervalli grosse granate e di carro armato forse segnalati da un aereo che sorvolava il paese. La casa Pacifico e Bartô è colpita.
15 giovedì – Sparatorie da ambo le parti, dorante la notte, la mattina e il pomeriggio. Verso sera Panzer tedeschi hanno bombardato postazioni anglo-americane. Sono scoppiate granate di propaganda. Attività aerea.
16 venerdì – Nelle prime ore del giorno azione di Panzer. Durante tutto il giorno alcune granate sono cadute ne paese e fuori. Sono arrivati i 2 morti e un ferito della Giovannina. Attività di aerei.
17 sabato – Sono scoppiate nella mattina e nella notte granate di carro armato. Una inesplosa nella casa di Tuda. Lucia di Ambrosi e un’altra giovane morte per schegge. Paese sorvolato da aerei.
18 domenica – Adolfo veniva a farci visita. Mattina calma. Pomeriggio alcune granate. Pochissima attività aerea.
19 lunedì – Forti duelli di carri armati. Granate sul paese e fuori. Aerei hanno sorvolato il paese. Grosse granate fuori dal paese.
20 martedì – Mattinata calma. Nel pomeriggio scoppiarono granate grosse fuori del paese. Verso sera granate di carro armato sono arrivate nell’abitato. Visita da Lugo del sig. Zanetti e moglie.
21 mercoledì – Nella mattinata si è svolto un fortissimo duello fra carri armati tedeschi e anglo-americani. La nostra casa è stata colpita. Durante il resto del giorno sono arrivate poche granate. Pochi aerei.
22 giovedì – Brevi duelli di carri armati durante il giorno. Granate di propaganda e aerei. (Una morta) (che era ferita)
23 venerdì – L’artiglieria anglo-americana ha battuto violentemente il nostro paese provocando seri danni. Granate sono arrivate presso la nostra casa. Un morto (Pinelli) e un ferito (di campagna). Granate di propaganda.
24 sabato – Sempre qualche granata durante il giorno. Granate di propaganda. Attività aerea.
25 domenica – molte granate di grosso calibro sono cadute durante la notte. Una di queste ha colpito la casa di Rico Bacòcc provocando seri danni. Nel giorno sono cadute granate controbattute da Panzer tedeschi. Un aereo ha sganciato 3 bombe di piccolo calibro presso Biffi senza provocare troppi danni. (Visita di Carl) (un ferito)
26 lunedì – Brevi duelli di artiglieria e di carri armati. Molte granate propagandistiche. Attività aerea. Movimento dal fronte verso Solarolo.
27 martedì – Nella mattinata sono cadute granate nella periferia del paese. Nel pomeriggio moltissime granate (grosse e piccole) sono cadute sul paese. La nostra casa è stata colpita presso la finestra della scala. Molto spavento per me che poco prima ero nel solaio.
28 mercoledì – Brevi duelli fra carri armati. Granate sono scoppiate sul paese ferendo una persona. Attività aerea.
29 giovedì – Sono continuati come ieri i duelli fra carri armati. Sul paese sono cadute altre granate che hanno ucciso una donna (Silvia). Attività di aerei. Granate propagandistiche.
30 venerdì – Granate d’oltre Senio sono scoppiate durante l’intero giorno sul paese. La casa di Carluccio è stata colpita.
31 sabato – Alcune granate di carro armato sono scoppiate in paese. Verso sera caccia-bombardieri sorvolano Castel Bolognese dirigendosi verso Imola, dove forse hanno bombardato.

APRILE

1 domenica – Pasqua – Calma assoluta durante la mattinata e parte del pomeriggio. Nel resto del giorno molte granate propagandistiche delle quali una è entrata in cucina.
2 lunedì – Moltissime granate sono cadute sul paese provocando danni e vittime (una del paese e altre della campagna) con feriti. Attività aerea.
3 martedì – Mattinata abbastanza calma. Durante la sera alcune granate. Attività aerea.
4 mercoledì – Attività di Panzer tedeschi. Granate di risposta. Un morto (Ulisse). Aerei.

Quartetto di amici in piazza Bernardi qualche tempo dopo la fine della guerra (1946?). Da sinistra: Goffredo Costa, Tonino Camerini, Paolo Galeati e Franco Ravaglia. Sulla destra sono visibili le maceria del vecchio palazzo comunale, demolito (seppur non tremendamente danneggiato) per allargare la piazza. Sullo sfondo, a destra, la facciata del Monastero domenicano martoriata dalle schegge. A sinistra l’arco del portico di Badò con sopra una selva di manifesti elettorali (collezione Andrea Soglia).

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