1974: Ugo Tognazzi alle Cupole “calvo come Yul Brynner alle prese con il liscio” con Gino barbiere e il Memo
di Andrea Soglia
Il 15 agosto del 2025 ricorre il 50° anniversario dell’uscita del film “Amici miei”, nel quale uno dei principali protagonisti è il grande Ugo Tognazzi. Il film fu girato nel 1974, proprio nello stesso anno in cui veniva ultimato, per uscire nelle sale cinematografiche il 13 aprile 1974, il film “Permettete signora che ami vostra figlia?” con protagonista sempre Tognazzi. Diretto da Gian Luigi Polidoro, il film contiene diverse scene girate nel Teatro Goldoni di Bagnacavallo, mentre parte delle scene in esterni furono girate a Faenza e nelle Valli di Comacchio.
Tognazzi interpreta il capocomico di una scalcagnata compagnia teatrale che passa di fiasco in fiasco, finché il protagonista decide di mettere in scena un dramma da lui scritto basato sulla storia d’amore fra Benito Mussolini e Clara Petacci. Col passare del tempo, il capocomico si identifica talmente tanto nel personaggio del dittatore da interpretarlo anche nella vita privata.
A differenza di “Amici miei”, “Permettete signora…” non ebbe una grande accoglienza. Nel film, dovendo interpretare Mussolini, Tognazzi recitava completamente calvo.
E così si presentò in varie sere di inizio febbraio 1974 alle “Cupole” di Castel Bolognese, dove, fra una richiesta di autografi e l’altra e tanti flash di fotografi, Tognazzi rilasciò qualche dichiarazione al Carlino, pubblicata il 13 febbraio successivo, in un articolo intitolato “Calvo come Yul Brinner alle prese con il liscio”. Trattenendosi a bordo pista, dichiarò di essersi cimentato in qualche “liscio” nelle sere precedenti, apprezzando lo spirito del locale: “E’ bello venire qui, soprattutto è piacevole e comodo. Questi locali, di cui non ho trovato esempi in altri luoghi, danno la possibilità a tante persone di riunirsi, di sentirsi veramente in compagnia, di divertirsi. Qui si perde il senso del night club tradizionale che trovo assurdo frequentare perché ci si sente isolati, chiusi da un’atmosfera anonima”. Non mancò un riferimento alla cucina regionale: “Essere qui in Romagna per uno come me a cui piace stare a tavola, la considero una specie di verifica, o meglio di conferma”.
La presenza di Tognazzi alle Cupole non sfuggì ai ballerini castellani, fra cui Gino Pini ed Enzo Gentilini (Memo) che approfittarono per farsi scattare alcune fotografie con lui ed altri attori, fra cui Felice Andreasi. Gino Pini le ha salvate dall’alluvione e ce le ha gentilmente fatte copiare. Gino ci ha detto che Tognazzi doveva fare poca fatica a recitare, gli veniva spontaneo perché era così anche nella vita di tutti i giorni. Gino, come si nota dalle foto, fece omaggio (graditissimo) di una bottiglia di sangiovese al grande attore, in quel tempo giunto al suo massimo splendore.
Siti web consultati: https://it.wikipedia.org/wiki/Permettete_signora_che_ami_vostra_figlia%3F
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