I detti popolari sulle domeniche di Quaresima

di Paolo Grandi
26 febbraio 2023

A Castel Bolognese, specialmente nelle parrocchie legate alla diocesi di Imola e quindi anche in centro, le domeniche di quaresima sono legate al tempo meteorologico. E così si dice che se la prima domenica di quaresima sia di brutto tempo, le altre domeniche saranno tutte funestate dal brutto tempo, tranne una. E così, dal momento che oggi piove, aspettiamoci almeno altre tre domeniche bagnate dalla pioggia ed accompagnate dal freddo (…e non dimentichiamoci il detto dei giorni prestati, cioè 29, 30 e 31 marzo die quali ho già parlato in una altro articolo). Mentre se la prima domenica di quaresima fosse stata con il tempo buono, avremmo potuto contare su tutte le domeniche con il tempo buono, all’infuori di una.
Nelle parrocchie legate alla diocesi di Faenza invece, le domeniche di quaresima hanno un nome proprio, come accade in quella città: Ut, Cut, Sarisàn, Paradis e Lazaràn. Mentre delle prime tre nessuno è riuscito mai spiegato il significato del nome, le ultime due sono legate alle due feste popolari che tuttora si tengono nei borghi di Faenza: infatti la quarta domenica di quaresima si festeggia la Madonna del Paradiso, ospitata nella bella chiesa del borgo di Porta Imolese, mentre nell’ultima domenica di quaresima è in festa Borgo Durbecco che onora San Lazzaro anche con un grande corso mascherato.

La crocifissione, gruppo scultoreo di Alfonso Lombardi (dal sito https://dati.beniculturali.it/)

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